Visioni
I puri e i dannati di New York
Cannes 70 In gara la terza opera di Benny e Josh Safdie, «Good Time», protagonista Robert Pattinson. Un road movie notturno che porta una sferzata di vita al concorso
Benny Safdie e Robert Pattinson
Cannes 70 In gara la terza opera di Benny e Josh Safdie, «Good Time», protagonista Robert Pattinson. Un road movie notturno che porta una sferzata di vita al concorso
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 26 maggio 2017
Giulia D'Agnolo VallanCANNES
«Liberarmi dei fili e dei nodi in cui sono ingarbugliato e condurre una vita pura, guardando un cielo sereno di fronte a me. Non succederà. Ma è un bel pensiero». La voce profonda, dolcemente sepolcrale, di Iggy Pop scorre sui credit di chiusura di Good Time, dedicata al miraggio impossibile dei pure and damned, i puri e i dannati, che popolano anche l’ultimo film dei fratelli newyorkesi Benny e Josh Safdie, una late entry che, in chiusura di festival, porta una sferzata di vita al concorso. Come nei lavori precedenti dei Safdie, i protagonisti di Good Time sono puri perché...