Lavoro

I riders: «Dalle imprese tre proposte, nessuna degna di nota»

I riders: «Dalle imprese tre proposte, nessuna degna di nota»

Lavoro digitale I ciclo-fattorini auto-organizzati di Milano, Roma, Bologna e Firenze criticano le proposte delle aziende sui loro diritti presentati al tavolo convocato dal ministro del lavoro DI Maio al Mise. I sindacati: "Il confronto continui". Ora il governo dovrebbe presentare una "sintesi", ma l'incertezza è massima su un caso considerato dal governo esemplare delle nuove precarietà

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 9 novembre 2018
Tre proposte, nessuna degna di nota. È il commento icastico dei ciclofattorini autorganizzati di Milano, Roma, Bologna e Firenze alle elaborazioni presentate da My Menù, Assodelivery che riunisce Glovo-Foodora, Deliveroo, Just Eat, Uber Eats e Domino’s Pizza al tavolo sui loro diritti aperto al ministero dello Sviluppo a Roma. La prima, presentata da una cordata di piccole imprese italiane specializzate nella consegna di cibo a domicilio via piattaforma digitale propone una quota minimo orario di 7 euro lordi, ritenuta insufficiente dai ciclo-fattorini. Quella delle multinazionali non entra nello specifico dei diritti dei riders e chiede contratti autonomi, incentivi fiscali al...

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