Visioni
Il credo «soft e vincente» di Amazon Studios
Cannes 69 Presenza massiccia del colosso di Jeff Bezos alla Croisette con molti titoli. Meno integralista di Netflix, rispetto al rapporto tra uscita su piattaforma streaming e quella in sala, con «prime» su grande schermo che spesso precedono quelle online
Jeff Bezos
Cannes 69 Presenza massiccia del colosso di Jeff Bezos alla Croisette con molti titoli. Meno integralista di Netflix, rispetto al rapporto tra uscita su piattaforma streaming e quella in sala, con «prime» su grande schermo che spesso precedono quelle online
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 12 maggio 2016
Giulia D'Agnolo VallanCANNES
Se Netflix era il nuovo arrivato del festival 2015, durante il quale Ted Sarandos tenne un lungo discorso al Marché, promettendo che il suo streaming service non era un nemico del cinema, e dei cinema, Cannes 2016 nasce letteralmente nel segno di Amazon. Non solo il film di apertura del festival, Café Society, batte la bandiera di Amazon Studios: il colosso di Jeff Bezos è alla Croisette con i due film di Jim Jarmush (uno in concorso, l’altro a mezzanotte), quello del coreano Park Chan-Wook, Madamoiselle, e The Neon Demon, di Nicolas Winding Refn. Dopo aver fatto quasi piazza pulita...