Visioni

Il dialogo del cinema con il nostro tempo

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Cannes 72 Un bilancio dell’edizione 2019, fra impegno politico, zombie e una selezione «eurocentrica»

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 26 maggio 2019
L’estate è arrivata l’ultimo giorno, mentre nel cielo volteggiano gli elicotteri dell’ossessione «alerte rouge» massima scala di sicurezza, la Croisette esplode di folla, più che cinefili curiosi del «Gran Finale» con lo smoking e la camicia bianca appesi al braccio nello «struscio» di un sabato speciale. Che Festival è stato questo numero 72 nella Francia di Macron alla vigilia delle europee, dei Gilet Jaunes – presenti tutte le sere alle serate indipendenti dell’Acid – delle proiezioni segrete di vago retrogusto Versailles? Al di là del Palmarés della giuria presieduta da Alejandro Inarritu, e composta quasi interamente da registi passati a...

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