Visioni
Il fascino crudele della sofferenza
Cannes 70 La Palma assegnata a «The Square» esalta l’idea di un immaginario sotto controllo. Storie di vendette e giustizia fai da te preoccupano sullo stato mentale dell’Europa
Fuori il Palais di Cannes – LaPresse
Cannes 70 La Palma assegnata a «The Square» esalta l’idea di un immaginario sotto controllo. Storie di vendette e giustizia fai da te preoccupano sullo stato mentale dell’Europa
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 30 maggio 2017
Ha vinto The Square del regista svedese Ruben Östlund (Force majeure) ma il film che meglio riassume questa edizione dei 70 anni del festival di Cannes è Le Redoutable, la caricatura di Godard, del Maggio sessantotto e del cinema «politico» non mediamente in equilibrio né sintonizzato con l’algoritmo del presente che ne decreta la «bellezza» firmata dall’Oscar francese Michel Hazanavicius. E non perché è un film più che modesto (colpevolmente non ne abbiamo parlato, non c’era molto da dire e poi ci sarà occasione quando uscirà in Italia distribuito da Cinema) come modesto è stato definito da più parti il...