Cultura

Il gruppo Wagner, cuore di tenebra del Cremlino

Il gruppo Wagner, cuore di tenebra del CremlinoL'ex mercenario russo del gruppo Wagner Marat Gabidullin – Photo by Stephane De Sakutin/AFP via Getty Images

Il mestiere delle armi Per le edizioni Libreria pienogiorno, le memorie di Marat Gabidullin, già comandante dei mercenari neonazisti e neopagani. Una storia di «soldato dell’ombra» iniziata nel 2015 in Donbass e proseguita per tre anni in Siria. Nel 2019 l’addio per gli abusi dei compagni sui civili e il silenzio di Mosca. «La nostra cosiddetta identità tanto singolare, spirituale e romantica, non è altro che un mito, alimentato da coloro che ne traggono profitto»

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 3 giugno 2022
L’onore perduto della Russia. Avrebbe potuto intitolarsi così il libro di memorie che Marat Gabidullin ha dedicato alla sua esperienza in seno al gruppo di mercenari che opera da poco meno di un decennio al servizio del Cremlino. Questo perché l’autore di Io, comandante di Wagner (Libreria pienogiorno, pp. 284, euro 18,90), rivendica fino in fondo la scelta del «mestiere delle armi» che lo ha portato dopo un’iniziale carriera tra i paracadutisti e l’aviazione russa, e alcuni anni in cui ha conosciuto la depressione, l’alcol, la malavita e il carcere, ad integrare i ranghi dell’«esercito segreto» di Putin. Nato nel...

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