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Il lavoro che il petrolio non può dare

Il lavoro che il petrolio non può dare

Referendum La convenienza a sfruttare vecchie economie rallenta investimenti nuovi. Domenica prossima alle urne contro la volontà di svendere un paese

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 13 aprile 2016
I sostenitori del “no” al prossimo referendum del 17 aprile si fanno nobili difensori dei posti di lavoro. Costoro danno a intendere che, in caso di vittoria del “sì”, verrebbe aperta una pratica di licenziamenti di massa, destinata a gettare sul lastrico migliaia di famiglie. Ora, a parte i reali esiti referendari, mirati a porre un termine definito allo sfruttamento dei nostri mari, e non certo a mettere in atto le regole di libertà di licenziamento introdotte dal governo Renzi con il Jobs act… Occorre entrare nel merito dell’obiezione, sia in termini specifici che generali. Già su questo giornale il...

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