Italia

Il partigiano Facio

Il partigiano FacioLapide dedicata a Facio – Tratta da Facebook

Resistenza Nel 1962 a Dante Castellucci è stata conferita la medaglia d’argento al valor militare alla memoria. Il suo paese, Sant’Agata d’Esaro, gli ha dedicato la piazza più importante

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 23 aprile 2022
«Certi errori si scontano con la vita. Deploro soltanto che la morte mi impedirà di vedere il dopoguerra; la ricostruzione nostra per la quale ho cercato di lavorare». Con queste drammatiche parole, dettate nella notte fra il 21 e il 22 luglio 1944 ai suoi giustizieri, Dante Castellucci prendeva commiato dai compagni del Comitato di Liberazione Nazionale di Parma dal quale, in qualità di comandante partigiano, era sin lì dipeso. Prima di essere fucilato, Facio, questo il nome di battaglia, consegnava alla storia della Resistenza una pagina segnata da estremo rigore morale e dalla certezza, ancora a un anno dall’auspicata...

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