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Il patto col diavolo dell’Europa: salvare un autocrate per tutelare se stessa

Il patto col diavolo dell’Europa: salvare un autocrate per tutelare se stessaIl presidente turco Erdogan e il segretario della Nato Stoltenberg – Ap

Il sultano atlantico L’erdoganesimo si gioca la sopravvivenza, di nuovo sul popolo curdo e la sua idea radicale di democrazia. La Turchia ha annunciato l’arresto del nuovo leader dell’Isis, a dispetto di una storia di manipolazione delle forze jihadiste. Così conquista credito agli occhi indulgenti dell’Occidente

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 3 giugno 2022
Sulla frontiera europea c’è un paese che coltiva esplicite aspirazioni neo-imperiali, invadendo i propri vicini, e che negli ultimi anni ha vissuto una drammatica involuzione autoritaria. Questo paese è la Turchia di Recep Tayyip Erdogan, con una presenza militare ben radicata in tutto il Mediterraneo, per non parlare del Caucaso. Silurata ogni forma di dialogo con i curdi, rinchiuso in carcere il popolare leader del partito Hdp Demirtas, Ankara si è prodigata in questi anni per ritagliarsi una propria fascia di sicurezza in territorio siriano. DAL 2016, ANNO di insediamento di Donald Trump, i carri armati turchi per tre distinte...

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