Visioni
Il piacere del cinema soffocato tra realtà e farsa
Cannes75 Un'edizione che ha evidenziato crisi e sofferenza, la stessa espressa dai film visti in competizione questi giorni i quali in più casi hanno «deluso»le promesse annunciate dalla selezione
Ruben Östlund con la Palma d'Oro – foto Ap
Cannes75 Un'edizione che ha evidenziato crisi e sofferenza, la stessa espressa dai film visti in competizione questi giorni i quali in più casi hanno «deluso»le promesse annunciate dalla selezione
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 29 maggio 2022
Cristina PiccinoCANNES
Il Festival è finito, sulla Croisette e nelle strade dello shopping i festivalieri che avevano iniziato a impacchettare le valigie già qualche giorno fa hanno lasciato il passo alla folla vacanziera più numerosa del solito complice un lungo ponte in Francia e l’estate esplosa al suo massimo fuori stagione. Che edizione è stata questa 75a, l’ultima con la presidenza di Pierre Lescure al cui posto è stata nominata Iris Knobloch già alla guida di WarnerMedia Francia, e che si installerà il prossimo luglio? Cosa ci ha raccontato sul cinema e sul suo stato? Che c’è una sofferenza, la stessa espressa...