Internazionale
Il successo del summit legato ad Haftar, l’araba fenice
Conferenza di Palermo sulla Libia I temi spinosi non sono solo la legge elettorale per il voto in primavera ma anche le riforme economiche e la creazione di una polizia e un esercito regolare a Tripoli
Il generale cirenaico Haftar
Conferenza di Palermo sulla Libia I temi spinosi non sono solo la legge elettorale per il voto in primavera ma anche le riforme economiche e la creazione di una polizia e un esercito regolare a Tripoli
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 11 novembre 2018
Verrà, non verrà. Perdura la suspence sulla partecipazione del generalissimo Khalifa Belqasim Haftar alla conferenza di Palermo sulla Libia organizzata dal governo italiano. Probabilmente una certa dose di incertezza sulla sua venuta durerà fino a domani sera, quando il presidente del Consiglio Giuseppe Conte accoglierà le delegazioni internazionali a Villa Igea, circondata da una impenetrabile zona rossa presidiata da camionette e cecchini. Perché se è vero – lo dice la stampa italiana ben inserita nelle informazioni dei servizi di intelligence – che due giorni fa il capo dell’Aise, il servizio segreto estero italiano, Alberto Manenti è volato a Mosca per...