Rubriche
Il suicidio di Israele è anche il nostro
In una parola La rubrica settimanale a cura di Alberto Leiss
Pubblicato circa 2 mesi faEdizione del 8 ottobre 2024
A un anno dal 7 ottobre la parola che occupa cervello e anima è “orrore”. Il grido di Kurtz, alla fine di Cuore di tenebra, ripetuto da Marlon Brando in Apocalypse Now. Conrad denunciava, alla fine dell’800, la violenza del colonialismo inglese, Coppola, alla fine degli anni ’70 del ‘900, quella dell’imperialismo americano. In mezzo due guerre mondiali, l’atomica. Un secolo carico di “orrore”. Ma non è la stessa cosa che ritorna in questo nuovo millennio. Capisco che giovani palestinesi e amici dei palestinesi esprimano rabbia per i massacri di innocenti. Ma la violenza contro la violenza del potere è...