Cultura

In Laguna, il crinale del tempo dilatato

In Laguna, il crinale del tempo dilatatoUn’opera dell’artista cileno Bernardo Oyarzun

BIENNALE D'ARTE 2017 In giro per i padiglioni nazionali. Tra i temi: forme di cittadinanza possibili, esodi, migrazioni umane, non-violenza

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 11 maggio 2017
Millecinquecento maschere minacciose occupano lo spazio, serrate in file come fossero un esercito, mentre intorno scorrono in led migliaia di cognomi mapuche che resistono alla cancellazione forzata di un popolo: il Cile con Bernardo Oyarzun sceglie di rendere omaggio ai suoi amerindi bistrattati e non è l’unico ad annaffiare le proprie radici per farle rinverdire. Padiglione Cina FRA I PADIGLIONI nazionali (con la novità che la Biennale lambisce ora anche Forte Marghera) sono in molti a guardarsi indietro, a piluccare origini e tradizioni, a indagare mitologie complesse per poi riaffacciarsi sul presente dopo il bagno purificante. La Finlandia sceglie l’ironia...

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