Italia

In quell’azione l’orgoglio di una città ribelle

In quell’azione l’orgoglio  di una città ribelleI civili italiani catturati dalle SS per rappresaglia all’attentato di Via Rasella del 24 marzo '44 – Ansa

via rasella Nel 1948 i nazisti furono condannati: le Fosse Ardeatine crimine di guerra, non rappresaglia. Nel 1950 Einaudi e De Gasperi onorarono con una medaglia quei partigiani

Pubblicato più di un anno faEdizione del 1 aprile 2023
Il 23 marzo 1944 a Roma i Gruppi di Azione Patriottica (GAP) del Partito Comunista, realizzarono la più importante azione di guerra contro l’esercito occupante nazista in una capitale europea. Colpirono il III battaglione del Polizeiregiment Bozen in transito in Via Rasella di ritorno dall’addestramento militare. L’attacco provocò la morte di 33 militari tedeschi (il Bozen era formato da altoatesini optanti per la nazionalità germanica) di età compresa tra i 26 ed i 42 anni tutti armati. I Comandi Alleati espressero encomio e ammirazione per l’azione dei gappisti che operavano dietro le linee naziste mentre gli anglo-americani combattevano sul fronte...

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