Internazionale

In sessanta giorni la svolta del social verso l’estrema destra

In sessanta giorni la svolta del social verso l’estrema destraIl logo di Twitter sul quartier generale della piattaforma – Ap/Noah Berger

Il crepuscolo di Twitter L’invito di Elon Musk a votare Gop, gli ammiccamenti al trumpismo, il dossier contro Hunter Biden e la «disinformazione partecipativa»

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 17 dicembre 2022
Luca CeladaLOS ANGELES
Si è compiuta in due mesi appena la parabola di Elon Musk da acquirente paladino della «libertà assoluta di espressione», in capo censore e plurimiliardario crociato della destra contro la “dittatura woke”. L’uomo più ricco del mondo è ora del tutto integrato nella cassa di risonanza nazional-populista di cui amplifica quotidianamente gli slogan ai suoi 120 milioni di follower. Una traiettoria erratica che sta mettendo a repentaglio le sorti del suo costoso giocattolo. IN POCO PIÙ di sessanta giorni il twittatore capo ha invitato gli utenti a votare repubblicano nel midterm, elogiato Ron De Santis, riammesso Trump sul sito ed...

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