Visioni
Jane Campion, oltre il genere
Locarno 77 Incontro con la regista neozelandese, omaggiata al festival con il Pardo d’onore e due proiezioni. Il cinema e il «female gaze», la gioventù e la formazione
Jane Campion – foto GettyImages
Locarno 77 Incontro con la regista neozelandese, omaggiata al festival con il Pardo d’onore e due proiezioni. Il cinema e il «female gaze», la gioventù e la formazione
Pubblicato 3 mesi faEdizione del 18 agosto 2024
«Il movimento Me Too è stato molto importante nella battaglia delle donne per conquistare un diverso spazio all’interno dell’industria cinematografica. Quando ho iniziato a fare film spesso gli attori uomini non volevano essere diretti dalle registe che erano un numero molto esiguo. Sono felice che le cose stiano cambiando, che ci siano nuove registe di successo, che vincono premi importanti, penso a Justine Triet, Julie Ducournau. E si affermano anche nell’industria hollywoodiana come è stato per Greta Gerwig: ha fatto un film sul personaggio di Barbie che è di per sé molto ambiguo, che concentra l’immagine della donna desiderata dagli...