Visioni

«Toxic», la costante battaglia per essere donne

«Toxic», la costante battaglia per essere donne"Toxic" di Saulé Bliuvaité

Locarno 77 Il Pardo d'Oro dell'edizione 2024 è l'esordio della lituana Saulé Bliuvaité, incentrato sull'apprendistato delle modelle. Il femminile protagonista anche in "Mond" dell'irachena Kurdwin Ayub, premio speciale della giuria

Pubblicato 3 mesi faEdizione del 18 agosto 2024
Saulé Bliuvaité, lituana, ha trent’anni, Toxic è il suo primo film e ha vinto il Pardo d’oro nel palamarès della giuria guidata da Jessica Hausner (Lourdes; Club Zero) che ha messo al centro storie e figure femminili. Intorno a una giovane donna occidentale e al suo «clash» con l’universo per lei insondabile di una famiglia miliardaria giordana è costruito il premio speciale della giuria Mond di Kurdwin Ayub, irachena, che vive a Vienna, artista e performer; una storia che non lavora solo sulla distanza (percettiva) fra occidente e oriente ma ruota soprattutto intorno alla rappresentazione della donna e allo sguardo...

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