Visioni
Locarno 77, il Portogallo tra paura e utopia in «Fogo do vento»
Locarno 77 L’esordio di Marta Mateus riflette sulla repressione delle comunità rurali. Le influenze di Pedro Costa, anche produttore, e la Rivoluzione filtrata da Straub Huillet
Una scena da «Fogo do vento» di Marta Mateus
Locarno 77 L’esordio di Marta Mateus riflette sulla repressione delle comunità rurali. Le influenze di Pedro Costa, anche produttore, e la Rivoluzione filtrata da Straub Huillet
Pubblicato 3 mesi faEdizione del 17 agosto 2024
Cristina PiccinoLOCARNO
La chiusura di Locarno 77 in Piazza Grande è affidata stasera a Le Procès du chien, il film di Laetitia Dosch, attrice passata dietro alla macchina da presa con questa commedia giudiziaria surreale (è stata presentata al Certain regard di Cannes) con un cane sotto processo per avere morso una donna sul volto. Da qualche giorno sono iniziati i primi «bilanci», il cortile della Sopracenerina, centro del festival si è svuotato, molti festivalieri sono partiti prima di ferragosto, e anche la cittadina ticinese appariva nella notte di mezza estate non così scoppiettante – a parte la fila di automobili in...