Commenti

Jefta, i diritti dovrebbero venire prima del commercio

Dopo il Jefta tra Ue e Giappone Un asse Europa-Giappone per mettere nell’angolo Trump, creando un mercato comune con il Giappone e con quei paesi in via di sviluppo, come il Vietnam, che Tokyo ha incluso nel […]

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 18 luglio 2018
Un asse Europa-Giappone per mettere nell’angolo Trump, creando un mercato comune con il Giappone e con quei paesi in via di sviluppo, come il Vietnam, che Tokyo ha incluso nel Tpp. Insieme a grandi esportatori come Australia e Nuova Zelanda. È questa la narrativa con cui il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker e il premier giapponese Shinzo Abe hanno firmato ieri a Tokyo l’accordo di libero scambio Ue – Giappone conosciuto come «Jefta». L’Ue conta di ottenere la maggior parte dei guadagni con la riduzione dei costi per le imprese che esportano grazie al livellamento degli standard di produzione...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi