Joyce, con la lingua del fiume
LUNGO GLI ARGINI / 7 La prossimità della foce rispetto al centro cittadino fa sì che, per dodici ore al giorno, sembra scorrere al contrario. Lo scrittore crea letteralmente, nell’immaginario moderno, quel che oggi è l’Anna Liffey, fluido «river» donna, le cui chiome sono un perenne incontro di acque. Perché questa ossessione? Sono fonte di vita (Liffey » life) ma vanno poi a estinguersi nel mare, disperdendosi. Sono dunque un simbolo anche della morte
LUNGO GLI ARGINI / 7 La prossimità della foce rispetto al centro cittadino fa sì che, per dodici ore al giorno, sembra scorrere al contrario. Lo scrittore crea letteralmente, nell’immaginario moderno, quel che oggi è l’Anna Liffey, fluido «river» donna, le cui chiome sono un perenne incontro di acque. Perché questa ossessione? Sono fonte di vita (Liffey » life) ma vanno poi a estinguersi nel mare, disperdendosi. Sono dunque un simbolo anche della morte