Soldati ucraini a bordo di un mezzo blindato a Gvozdika nel Donetsk – Ap
Commenti
Kiev ha il diritto di difendersi. Ma come?
L'evoluzione del conflitto Più la guerra si protrae più è difficile cessare le ostilità. Chi è favorevole all’invio di armi dovrebbe anche dire dove si pensa di arrivare. Alla vittoria? Quale vittoria?
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 21 giugno 2022
Nell’arcipelago del “pacifismo” (oggi “putinismo”) di chi in queste circostanze è contrario all’invio di armi all’Ucraina – la maggioranza, sia in Italia che in Europa – c’è una componente, più radicale, contraria alla guerra e alle armi sempre, perché è contraria a uccidere per motivi morali. Ma ci sono anche altre componenti, forse meno circoscrivibili, perché fanno dipendere il loro orientamento dalle circostanze, che sono contrarie ad alimentare questa guerra per considerazioni che afferiscono agli interrogativi relativi ai suoi possibili esiti. ANCHE NEL VASTO CAMPO dei favorevoli all’invio di armi all’Ucraina o, addirittura, di quante più armi possibile (“Che cosa...