Visioni
Kirill Serebrennikov: «Si sta realizzando il sogno di Limonov: il ritorno dell’Urss»
Cannes 77 Il regista russo ha presentato alla stampa "Limonov - The Ballad", adattamento dal romanzo di Emmanuel Carrère. La guerra in Ucraina ha trasformato il film, racconta, e chiede la liberazione delle drammaturghe Evguénia Berkovitch e Svetlana Petriïtchouk
Kirill Serebrennikov a Cannes con la foto delle drammaturghe Evguénia Berkovitch e Svetlana Petriïtchouk – Ansa
Cannes 77 Il regista russo ha presentato alla stampa "Limonov - The Ballad", adattamento dal romanzo di Emmanuel Carrère. La guerra in Ucraina ha trasformato il film, racconta, e chiede la liberazione delle drammaturghe Evguénia Berkovitch e Svetlana Petriïtchouk
Pubblicato 6 mesi faEdizione del 21 maggio 2024
Lucrezia ErcolaniCANNES
«Il cinema non può fermare le guerre. Eppure, sarò forse un romantico, ci credo ancora». Sono le parole a caldo di Kirill Serebrennikov a Cannes, dopo i titoli di coda della prima di Limonov – The Ballad, il film con cui torna in concorso al festival a due anni di distanza da La moglie di Tchaikovsky. L’adattamento dal romanzo di Carrère, incentrato su una figura controversa come Limonov che, pure, ha incarnato molte delle contraddizioni della cultura russa, ha posto non poche sfide al regista. «Quando abbiamo iniziato a lavorare al film, nel 2020, non sapevamo che raccontare questa storia...