Politica
La battaglia riparte con più forza
31,19% Quasi 16 milioni alle urne, altro che «referendum bufala». La rabbia dei No Triv della Lucania, unica regione in cui è stato raggiunto il quorum. Scoperchiato il vaso di Pandora delle concessioni scadute: il ministero sapeva. Arriva una nuova richiesta di moratoria. In attesa che la Ue apra un procedimento d’infrazione
Flash mob dei promotori del Sì davanti alla sede dell’Eni a Roma – LaPresse
31,19% Quasi 16 milioni alle urne, altro che «referendum bufala». La rabbia dei No Triv della Lucania, unica regione in cui è stato raggiunto il quorum. Scoperchiato il vaso di Pandora delle concessioni scadute: il ministero sapeva. Arriva una nuova richiesta di moratoria. In attesa che la Ue apra un procedimento d’infrazione
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 19 aprile 2016
I no oil rilanciano. E per Renzi – è quasi una promessa quella che viene fatta il giorno dopo il referendum – saranno seccature grosse. Se il premier pensava che, dopo il voto, il fastidioso refrain del «no alle piattaforme offshore», si sarebbe esaurito, beh, si sbagliava. Perché «il referendum bufala», come lui l’ha definito, in realtà per gli ambientalisti, per tante organizzazioni e associazioni è servito come spinta a proseguire la battaglia contro l’assalto delle compagnie del petrolio alle coste, e non solo, del Belpaese. «Il quorum – dice il Coordinamento nazionale No Triv all’indomani della consultazione popolare che...