E non sarebbe questa (non solo unica) frase, seppure un’idea, ma esplicitata a voce per di più da una carica del governo a violare Il principio costitutzionale che vieta la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma ( mi verrebbe da dire anche democratica perché stanno al governo) del disciolto partito fascista?
Chi li fermerà o meglio chi imporrà tale divieto se loro stessi stanno al governo ed hanno e continueranno ad avere mediante lo strumento dei decreti legge più potere e più possibilità di riorganizzare in forma anche legittimata un neo-partito fascista che si ricostituisce con i valori fascisti su fondamenta costituzionali?
Paradossalmente, in base alle parole della legge Scelba, si dovrà attendere Il momento in cui avranno pieno potere perché possiamo esautorarli, e quindi solo nel momento in cui operino “esaltando,minacciando o usando la violènza quale metodo di lotta polìtica”? Pur sapendo che con alcuni provvedimenti di legge fanno già violènza fascista? E quale è Il livello di denigrazione della democrazia e dei valori antifascisti tale che si possa configurare un reato?
Io me lo chiedo da anni perché ancora esistano nello scenario politico e sociale.