Visioni
La famiglia europea di Haneke
Cannes 70 In concorso «Happy End» il nuovo film del regista austriaco, una storia ambientata nella Calais dell'emergenza migranti. Con Isabelle Huppert e Jean Louis Trintignant. In concorso anche la borghesia asettica raccontata da Yorgos Lanthimos in «The Killing of A Sacred Deer»
una scena dal film di Haneke «Happy End», sotto Nicole Kidman e Colin Farrell in «The Killing of A Sacred Deer»
Cannes 70 In concorso «Happy End» il nuovo film del regista austriaco, una storia ambientata nella Calais dell'emergenza migranti. Con Isabelle Huppert e Jean Louis Trintignant. In concorso anche la borghesia asettica raccontata da Yorgos Lanthimos in «The Killing of A Sacred Deer»
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 23 maggio 2017
Cristina PiccinoCANNES
Il primo fine settimana è passato. Sfiniti dal pacchetto sicurezza con tutto ciò che comporta – code infinite, mani che frugano nelle borse più volte al giorno, una fanfara inutile che poco si cura però di ammassare la gente sui marciapiedi, in mezzo alle sbarre di metallo e alle macchine quelli sì pericolosissimi – entriamo nella seconda metà del concorso: colpi di fulmine pochi, vere passioni ancora meno. La classifica della critica internazionale (su «Screen International») mantiene al primo posto Loveless di Andrey Zvyaginstev, metafora rozza della Russia senza anima di Putin accarezzata col suo stesso compiacimento totalitario. Ed è...