Cultura
La figura del mediatore interculturale come perno della vita in comune
ANTICIPAZIONE L’estratto qui pubblicato è parte dell’introduzione del libro «Il mediatore interculturale professionista. Competenze e ruoli di una professione emergente» a cura di Guido Lazzarini, Roberta Maccario, Ana Ciuban, Blenti Shehaj (Maggioli editore), in uscita nella seconda metà di aprile
ANTICIPAZIONE L’estratto qui pubblicato è parte dell’introduzione del libro «Il mediatore interculturale professionista. Competenze e ruoli di una professione emergente» a cura di Guido Lazzarini, Roberta Maccario, Ana Ciuban, Blenti Shehaj (Maggioli editore), in uscita nella seconda metà di aprile
Pubblicato più di un anno faEdizione del 12 aprile 2023
Mediare, stare nel mezzo. È questa la funzione dei mediatori interculturali, essere médius: «collegare i mondi» e avere uno «status intermedio». È un aspetto cruciale per la vita di un Paese nei suoi diversi ambiti di interazione. Le barriere linguistiche e le scarse competenze interculturali sono di ostacolo all’interazione, con effetti più o meno significativi. In ambito sanitario, ad esempio, la comunicazione è un elemento critico della sicurezza del paziente e della qualità dell’assistenza: pazienti che non parlano la lingua del Paese ospitante sono soggetti a ricoveri più lunghi, disparità sanitarie e trattamenti inappropriati (…). IN ITALIA secondo il sociologo...