Politica
La grande paura dell’onda nera
Genova Da quattro giorni l’aria è irrespirabile. La gente si sente male e teme il peggio. Moria di pesci e di uccelli nel Polcevera. E ora il vento spinge di greggio verso il mare. Rabbia e disperazione: viaggio nel quartiere genovese inquinato dal petrolio fuoriuscito della tubatura dell’Iplom. «Impediremo la riapertura dell’impianto»
Genova. La messa in sicurezza ambientale del rio Polcevera – LaPresse
Genova Da quattro giorni l’aria è irrespirabile. La gente si sente male e teme il peggio. Moria di pesci e di uccelli nel Polcevera. E ora il vento spinge di greggio verso il mare. Rabbia e disperazione: viaggio nel quartiere genovese inquinato dal petrolio fuoriuscito della tubatura dell’Iplom. «Impediremo la riapertura dell’impianto»
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 20 aprile 2016
Katia BonchiGENOVA
Sono due le immagini simbolo del disastro ambientale che si è riversato domenica sera in Valpolcevera quando un tubo di settanta centimetri di diametro dentro cui il greggio che arriva dal porto Petroli viene pompato fino alla raffineria Iplom di Busalla è letteralmente esploso riversando prima nel piccolo rio Pianego e poi nel Polcevera 600 mila litri di petrolio. La prima è rappresentata dalla panoramica girata dall’alto dai vigili del fuoco che mostra la marea nera che dalla Foce del Polcevera, dove sono state posizionate le panne affinché il petrolio non arrivi al mare aperto, risale per alcuni chilometri distruggendo...