Internazionale
La lunga fuga degli studenti indiani da Kharkiv
Milisauti, Romania. Nella palestra allestita come campo profughi che ospita circa trecento studenti indiani scappati dalle bombe di Kharkiv – Stefano Chianese
Effetto Ucraina In 300 sono stati accolti nel paese rumeno di Milisauti dopo aver camminato per 12 km fino a Pisochin, dove li aspettavano i veicoli dell'ambasciata
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 18 marzo 2022
Chiara Sammito, Filippo Zingone, Stefano ChianeseSUCEAVA (CONFINE RUMENO-UCRAINO)
«Tutti gli edifici erano distrutti. A 15 minuti di distanza dal nostro ostello, le strade non c’erano più. Erano letteralmente sparite, completamente coperte dai resti dei palazzi bombardati. Poi camminando abbiamo visto la guerra. C’era il corpo di una persona morta, a lato della strada. I carri armati e i soldati erano ovunque». Le parole di Abhishek Yadav si mischiano con il vociare di altri trecento studenti indiani ospitati nella palestra di Milisauti, paese rumeno a 20 km dal confine con l’Ucraina. ABHISHEK è un ragazzo di 20 anni, e così come la maggior parte dei suoi compagni di viaggio,...