Internazionale
La marcia del ritorno in Guatemala di Lolita Chávez
Dal Chiapas alla Plaza de las Niñas Il viaggio che diventa atto politico. La carovana partita da San Cristobal si è ingrandita tappa dopo tappa. In Honduras l'omaggio a Berta Cáceres. Dopo sette anni di esilio e una vita di lotte, l'attivista femminista del popolo maya è di nuovo a casa. E sfida il presidente Arevalo
Aura Lolita Chávez Ixcaquic al parlamento europeo di Strasburgo nel 2017 – Wikicommons
Dal Chiapas alla Plaza de las Niñas Il viaggio che diventa atto politico. La carovana partita da San Cristobal si è ingrandita tappa dopo tappa. In Honduras l'omaggio a Berta Cáceres. Dopo sette anni di esilio e una vita di lotte, l'attivista femminista del popolo maya è di nuovo a casa. E sfida il presidente Arevalo
Pubblicato 5 mesi faEdizione del 30 giugno 2024
Dopo sette anni d’esilio Lolita Chávez è tornata a casa sua, in Guatemala. Il suo ritorno si è trasformato in azione politica, a tappe. La prima, il 21 giugno, è stata San Cristobal de Las Casas, Chiapas, quindi Città del Messico, La Esperenza (Honduras) e quindi Città del Guatemala. Aura Lolita Chávez Ixcaquic è donna, indigena Maya, femminista, in movimento contro il capitalismo neoliberista, il colonialismo, il razzismo e il patriarcato. Una vita di lotta che l’ha portata a conoscere e incontrare altre attiviste come lei, tra queste Berta Cáceres, leader honduregna ambientalista del popolo Lenca uccisa per il suo...