La memoria americana scritta nella pietra
Tempi presenti Il saggio di Arnaldo Testi «I fastidi della storia» pubblicato dal Mulino. Un’indagine sui monumenti contesi, a partire da quelli confederati, e sul ruolo che hanno assunto nella società. Bizzarro descrivere chi vuole abbatterle come qualcuno che vuole «riscrivere o cancellare la storia: queste statue sono già riscrittura della storia e sua cancellazione selettiva». Per il Southern Poverty Law Center, che ieri ha presentato il proprio rapporto, sono ancora 2600 i simboli sudisti esposti: dall’Alabama a New York, ma anche a Porto Rico
Tempi presenti Il saggio di Arnaldo Testi «I fastidi della storia» pubblicato dal Mulino. Un’indagine sui monumenti contesi, a partire da quelli confederati, e sul ruolo che hanno assunto nella società. Bizzarro descrivere chi vuole abbatterle come qualcuno che vuole «riscrivere o cancellare la storia: queste statue sono già riscrittura della storia e sua cancellazione selettiva». Per il Southern Poverty Law Center, che ieri ha presentato il proprio rapporto, sono ancora 2600 i simboli sudisti esposti: dall’Alabama a New York, ma anche a Porto Rico