Visioni
La messa in scena del potere nel reality kolossal
Berlinale 70 lya Khrzhanovskiy e Jekaterina Oertel firmano insieme «DAU. Natasha», film scandalo in concorso. Delude «Berlin Alexanderplatz» versione nuovo millennio, diretto da Burhan Qurbani
Olga Shkabarnya e Alexei Blinov in «DAU. Natasha»
Berlinale 70 lya Khrzhanovskiy e Jekaterina Oertel firmano insieme «DAU. Natasha», film scandalo in concorso. Delude «Berlin Alexanderplatz» versione nuovo millennio, diretto da Burhan Qurbani
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 27 febbraio 2020
Cristina PiccinoBERLINO
Per i bilanci è ancora un po’ presto anche se ieri il festival ha inviato un comunicato stampa in cui con una certa soddisfazione si registrava finora un più 20 mila biglietti (su un totale di 272.000) rispetto alla scorsa edizione. Tutto bene insomma almeno sul fronte del pubblico, che in una manifestazione come la Berlinale è primario, per la nuova direzione di Mariette Rissenbeek e Carlo Chatrian, a smentire l’impressione che ci sia meno gente del solito intorno a Potsdamer Platz, la parte frequentata dagli addetti ai lavori. Forse è perché il business asiatico è fermo a causa del...