Visioni

La metamorfosi della Turchia nella biografia del «sultano» Erdogan

La metamorfosi della Turchia nella biografia del «sultano» ErdoganLa copertina di «Erdogan, il nuovo sultano»

Graphic novel Il lavoro degli esuli Can Dundar e Mohamed Anwar, tradotto da Giulia Ansaldo e edito da Nutrimenti. La crescente radicalizzazione dell’islam politico, la nuova grandeur, il senso di rivalsa

Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 15 novembre 2022
Calciatore di belle speranze, frequentatore assiduo di moschee, figlio di una famiglia povera e fratello musulmano, prigioniero politico, riformatore ultraconservatore della Turchia kemalista, scalatore politico anche a costo di «uccidere il padre». La biografia di Recep Tayyip Erdogan è fluida, accidentata: tante identità a formarne una, quella che in vent’anni ha fatto transitare la Turchia dal nazionalismo laico «turchizzato» di Ataturk a quello islamista neo-ottomano del partito Akp. Erdogan si è seduto sulla poltrona presidenziale di Ankara, conquista apparentemente inamovibile, partendo da zero. Un self made man, verrebbe da dire, uno che si è fatto da solo, viscerale conoscitore di...

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