Visioni
«La mia battaglia», l’inquietudine di scoprire l’orrore dentro di noi
Intervista Conversazione con Elio Germano e Chiara Lagani, insieme firmano per Einaudi il libro dall’omonimo spettacolo. Il titolo non si riferisce a tormenti esistenziali, ma è la traduzione italiana di «Mein Kampf» di Hitler di cui gli autori hanno mutuato stralci interi per un esperimento scenico e sociale inquietante
Elio Germano in scena nello spettacolo, e con Chiara Lagani
Intervista Conversazione con Elio Germano e Chiara Lagani, insieme firmano per Einaudi il libro dall’omonimo spettacolo. Il titolo non si riferisce a tormenti esistenziali, ma è la traduzione italiana di «Mein Kampf» di Hitler di cui gli autori hanno mutuato stralci interi per un esperimento scenico e sociale inquietante
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 28 marzo 2021
Fanny&Alexander, la compagnia teatrale fondata a sedici anni; Sylvie e Bruno, l’opera più complessa di Lewis Carroll che sta traducendo per Einaudi. Il talento di Chiara Lagani, attrice e drammaturga, è anche in quella congiunzione, che nella pratica della scena e della pagina scritta diventa saper prendere a braccetto compagni di gioco virtuosi e di difficile etichettatura per progetti artistici che sfuggono anch’essi a una definizione univoca. Ultimo dei binomi fantastici è quello che unisce Lagani ed Elio Germano: insieme firmano lo spettacolo La mia battaglia, e il testo tratto dal copione, appena uscito nella collana Einaudi Super et Opera...