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La prima donna premier? Alcuni spunti storici
Questioni di genere La storia ci dice come nei governi conservatori e perfino durante il fascismo le donne che ricoprirono ruoli importanti nelle istituzioni (perché ci furono, anche se pochissime), lo hanno fatto sovente con funzione di «disciplinamento» delle altre donne rispetto ai ruoli di genere definiti dai loro governi
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 17 settembre 2022
Nel 2007, nel presentare “Una democrazia incompiuta”, atti di un convegno organizzato dalla Società Italiana delle Storiche in occasione dei 60 anni del voto alle donne, io e Anna Scattigno ci chiedevamo quando sarebbe accaduto nel nostro paese che una donna assumesse il ruolo di presidente del consiglio o della Repubblica, registrando il ritardo complessivo che contrassegnava la presenza delle donne in politica rispetto ad altri stati europei, sia in termini percentuali che di ruoli di vertice. Giudicavamo questo un segnale di democrazia, il venir meno di un elemento di discriminazione ancora forte nelle istituzioni. Né ci sfuggiva il valore...