Lavoro
La prima legge sui «riders» è della Regione Lazio
Gig Economy Nella singolare gara alla tutela dei diritti della categoria precaria più discussa degli ultima anni il governatore della regione Lazio Nicola Zingaretti vara una legge e auspica l'approvazione entro fine anno. E al ministro del lavoro Luigi Di Maio chiede: «Non la impugni, è un aiuto al governo»
Primo Maggio, una vignetta di Mauro Biani al «Rider’s Pride» di Bologna – Aleandro Biagianti
Gig Economy Nella singolare gara alla tutela dei diritti della categoria precaria più discussa degli ultima anni il governatore della regione Lazio Nicola Zingaretti vara una legge e auspica l'approvazione entro fine anno. E al ministro del lavoro Luigi Di Maio chiede: «Non la impugni, è un aiuto al governo»
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 21 giugno 2018
I ciclofattorini che lavorano per le piattaforme digitali delle consegne a domicilio a Roma e nel Lazio potrebbero godere a fine anno di una legge regionale che stabilisce il divieto del cottimo, ma non riconosce il loro lavoro nel campo della subordinazione come invece ha stabilito un decreto legge annunciato dal ministro del lavoro Luigi Di Maio e attualmente «congelato» in attesa che le piattaforme, i «riders» e i sindacati trovino un difficile accordo a un «tavolo nazionale» convocato in via Veneto. Il governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti LA PROPOSTA DI LEGGE «per la tutela e la sicurezza dei...