Internazionale
La rabbia sulle ceneri della Primavera. È caccia al migrante
L'amico tunisino La situazione è esplosiva: a Sfax continuano le aggressioni contro i subsahariani, nel resto del Paese scoppiano disordini
Migranti fuggono da Sfax con il treno – Getty Images
L'amico tunisino La situazione è esplosiva: a Sfax continuano le aggressioni contro i subsahariani, nel resto del Paese scoppiano disordini
Pubblicato più di un anno faEdizione del 7 luglio 2023
Matteo GaravogliaTUNISI
L’ennesima morte provocata dalle azioni della polizia questa volta non è connessa alle forti tensioni e aggressioni che si stanno registrando attorno a Sfax, seconda città della Tunisia, o nel deserto al confine con la Libia, questa morte è avvenuta a Sbeitla, una regione emarginata dell’entroterra. Si deve partire anche da qui per cercare di capire il piccolo Stato nordafricano al di là di quanto sta succedendo tra la popolazione locale e la comunità subsahariana. Martedì 4 luglio un giovane tunisino di 24 anni è stato ucciso da un proiettile della polizia. Stava passando a piedi in una delle strade...