Cultura
La rappresentazione di chi sopravvive
Itinerari critici Un percorso di letture sul femminicidio e la violenza contro le donne. Cosa accade nelle famiglie colpite dall’uccisione di una propria congiunta? In due distinti volumi, Stefania Prandi e Alessandra Dino interrogano e decostruiscono storie e stereotipi
Ketty LaRocca, «Le mie parole e tu», 1971
Itinerari critici Un percorso di letture sul femminicidio e la violenza contro le donne. Cosa accade nelle famiglie colpite dall’uccisione di una propria congiunta? In due distinti volumi, Stefania Prandi e Alessandra Dino interrogano e decostruiscono storie e stereotipi
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 21 febbraio 2021
Il racconto intorno alla violenza maschile contro le donne assume, in particolare nel contesto italiano, una complessa configurazione nella modalità di rappresentazione sulla scena pubblica, nei media, sul web. Una vasta letteratura sul tema lo indica con chiarezza, così come il lavoro che il femminismo ha condotto in questi decenni. Occorre tuttavia volgere lo sguardo a una posizione diversa quando ci si deve concentrare sugli effetti di quel che le reiterate violenze producono, spesso sfociando nell’esito ultimo dell’uccisione di una donna in quanto donna. Gli effetti però, di cui il più grave è mettere fine alla esistenza di un essere...