La rissa dopo la gogna per Giovanna Pedretti
Tragedia social La procura di Lodi ha aperto un fascicolo, intanto infuria la polemica politica
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Pochi giorni fa, un signore si è sentito, quanto meno urtato, all’invito ad osservare quanto il suo stato emotivo condizionava la sua interpretazione di un articolo. Il punto sta proprio qui. Tutta la comunicazione è inserita in un contesto che richiede sempre una risposta rapida nei tempi e categorica. La mancanza, o la perdita della capacità di osservare il proprio stato emozionale favorisce la manipolazione e crea sofferenza. Se non si torna a comprendere cosa “viene mosso in noi” sia in un verso, sia nell’altro, non si riuscirà a condividere nulla. Rimarrà un costante discutere, dove il soggettivo non si integra con il contesto condivisibile (oggettivo relativo). Questo è il problema da risolvere. Se non siamo capaci di vedere dove ci porta emotivamente una determinata situazione ne potremo solo esserne travolti.