Visioni

La rivoluzione permanente dei comunisti del rock

La rivoluzione permanente dei comunisti del rock

Cannes 69 Fuori concorso «Gimme Danger», il documentario di Jim Jarmusch su Iggy Pop e gli Stooges, dove il regista contestualizza la parabola della band nel quadro più ampio della società statunitense, e del farsi della tv e del suo panorama massmediale

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 20 maggio 2016
«Eravamo comunisti. Vivevamo nella stessa casa, mangiavamo insieme e, siccome non capivamo niente di diritti d’autore e proprietà intellettuale, dividevamo i crediti delle canzoni equamente; in quattro». A parlare è lo Stooge supremo, Iggy Pop, al secolo James Osterberg. Una didascalia spiega che l’intervista si svolge in una località non meglio identificata e quindi sorge il sospetto che sia stata realizzata a Palm Desert, in California, durante la registrazione super segreta di Post Pop Depression (il disco scritto con Josh Homme). Con Gimme Danger, documentario dedicato agli Stooges, la rock band più influente di tutti i tempi, Jim Jarmusch non...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi