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La «sinistra di governo» una via senza sbocco

C'è vita a sinistra Ieri i rivoluzionari come i riformisti s’ispiravano al paradigma della riformabilità del sistema, arrivando finanche a pensare una possibile fuoriuscita. Oggi, al contrario, deve essere illuminato dalla consapevolezza dell’irriformabilità del sistema dal suo interno. Ma allora il tema della soggettività critica, della forza necessaria per conquistare il soddisfacimento di bisogni e desideri, diventa quello della rottura e del prodursi dell’evento

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 7 agosto 2015
Il vuoto drammatico lasciato dalle sinistre in Europa suggerisce di guardare ad ogni tentativo di ricostruirne una con attenzione e cura. In Italia in particolare un atteggiamento diverso sarebbe ingeneroso e del resto non si vede chi se lo potrebbe permettere. La trama di temi che, accompagnando il nuovo tentativo che si annuncia, Norma Rangeri ha indicato, costituisce un campo di ricerca assai impegnativo e in ogni caso ineludibile. Ma, come si sa, il dubbio accompagna ogni fede profonda. Il grande navigatore ha sintetizzato la sua impresa con il famoso «buscar el levante por el poniente». Ma s’è trattato di...

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