Cultura
La Spoon River delle vittime, restituire nome e dignità ai 335 caduti del 24 marzo 1944
Storia «Le vite spezzate delle Fosse Ardeatine» di Avagliano e Palmieri (Einaudi)
Il monumento alle vittime delle Fosse Ardeatine
Storia «Le vite spezzate delle Fosse Ardeatine» di Avagliano e Palmieri (Einaudi)
Pubblicato 8 mesi faEdizione del 24 marzo 2024
Erano prigionieri politici, appartenenti a tutte le forze della Resistenza, ebrei, detenuti comuni, civili rastrellati per le strade come atto di rappresaglia per l’attacco partigiano del giorno prima in Via Rasella: 335 uomini tra i 15 e i 74 anni che furono uccisi dai tedeschi in una cava di pozzolana sulla via Ardeatina il 24 marzo del 1944, «sparandogli a ripetizione un colpo di pistola alla testa». È A QUESTA UMANITÀ ferita che hanno scelto di dare un nome Mario Avagliano e Marco Palmieri, membri dell’Istituto romano per la storia d’Italia e del fascismo, nel volume Le vite spezzate delle...