Cultura
La tentazione dell’isola assoluta
Per terra e per mare La scrittrice francese Maylis de Kerangal sostiene nel suo libro che Lampedusa sia sola al mondo. Per Deleuze, ogni luogo circondato dall’acqua è un'origine, una sorta di ricominciamento. Per Lacan, la mappa che traccia i contorni è un segno del desiderio
Barche abbandonate sulle spiagge di Lampedusa
Per terra e per mare La scrittrice francese Maylis de Kerangal sostiene nel suo libro che Lampedusa sia sola al mondo. Per Deleuze, ogni luogo circondato dall’acqua è un'origine, una sorta di ricominciamento. Per Lacan, la mappa che traccia i contorni è un segno del desiderio
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 10 agosto 2016
Sola al mondo. Lampedusa è sola al mondo. Così la descrive la scrittrice francese Maylis de Kerangal nel suo reportage letterario sull’isola siciliana edito da Feltrinelli, all’indomani del naufragio del 2013, che ha visto la morte di oltre 300 persone. «Sono ora inchiodata sull’isola di Lampedusa», scrive Kerangal, «come quando ci si fissa su un granello di polvere sul foglio bianco. Ho l’impressione che esista come luogo in un non-luogo, sasso inalterabile emerso contro lo spazio liquido, terra delineata contro il mare indistinto in cui si aboliscono il tempo e la topografia (…)». Kerangal, tuttavia, non sembra porsi una domanda...