Italia

L’accesso al rito nella battaglia per il diaconato femminile

L’accesso al rito nella battaglia per il diaconato femminileNiki de Saint Phalle

CATTOLICESIMO Cattoliche, valdesi, ebree, musulmane, le donne portano nella teologia e nella gerarchia un pensiero femminista che muove le loro battaglie contro il patriarcato delle religioni monoteiste. Teologhe, pastore, magistrate, avvocate vogliono cambiare il senso delle regole che ancora escludono le donne dall’amministrazione della giustizia di dio. La parola rimossa di Paolo di Tarso: «Non c’è maschio né femmina perché siete tutti uno in Cristo»

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 25 agosto 2017
Nel processo di aggiornamento della Chiesa avviato da papa Francesco quale spazio sarà riservato alle donne? Nel corso dei secoli le parole di Paolo di Tarso, «non c’è maschio e femmina, perché tutti siete uno in Cristo», sono state rimosse da un’istituzione che ha negato alle donne perfino il diaconato, testimoniato invece dalle Scritture (si pensi alla figura di Febe) e dagli studi storici, che hanno raccontato un medioevo popolato da diaconesse e badesse, talvolta dignitarie di poteri feudali e semi-episcopali. TEOLOGHE come Serena Noceti e Adriana Valerio, non fanno fatica ad ammettere che il Concilio Vaticano II non ha...

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