Visioni
Lacuesta: «Troppo vicini al Bataclan, è stato difficile rappresentare la violenza»
Berlinale Conversazione con il regista di «Un año, una noche»
Isaki Lacuesta
Berlinale Conversazione con il regista di «Un año, una noche»
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 17 febbraio 2022
Lucrezia ErcolaniBERLINO
«Uno degli obiettivi nelle nostre vite e di questo film nello specifico è capire come connettere l’esperienza individuale con la collettività» afferma Isaki Lacuesta. Il suo Un año, una noche, presentato in concorso alla Berlinale, racconta il percorso attraverso il trauma di una coppia sopravvissuta agli attacchi del Bataclan, a Parigi nel 2015. Il regista si è ispirato al libro di Ramón González Paz, amor y death metal, cercando di trasformare in immagini ciò che Ramón e Céline vissero quella notte, il loro disperato tentativo di rimanere insieme ma anche il desiderio di curare le ferite e di vivere intensamente...