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Lafontaine e i veri nemici dell’Europa
C'è vita a sinistra Non è stata la Bce il peggior nemico del governo Tsipras. Ma Berlino, Schäuble e l’Spd. Tornare al passato, a una riedizione del vecchio Sme, non sarà la soluzione ai mali dell’austerità
Protesta contro la Bce a Trafalgas Square, Londra – Daniel Leal-Olivas/PA Wire-LaPresse
C'è vita a sinistra Non è stata la Bce il peggior nemico del governo Tsipras. Ma Berlino, Schäuble e l’Spd. Tornare al passato, a una riedizione del vecchio Sme, non sarà la soluzione ai mali dell’austerità
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 17 ottobre 2015
Sorpresa e preoccupazione sono le sensazioni suscitate dalla lettura della lettera che Oskar Lafontaine ha indirizzato alla sinistra italiana attraverso le pagine del manifesto (mercoledì, 14 ottobre). Perché è sicuramente vero che l’esito della trattativa dell’Eurogruppo con la Grecia ha cambiato il giudizio sulle prospettive di forzare la camicia di forza dell’austerità da parte di un governo di sinistra in un paese europeo. Ma è l’indirizzo dell’attacco che mi sembra sbagliato: non Francoforte, ma Berlino. La Bce, pur con la sua adesione – inaccettabile da forze di sinistra, ma inevitabile – alla linea dell’austerità, non è stata certo l’avversario peggiore...