Lala Rukh, gli orizzonti femministi in Pakistan
Lala Rukh, anni ’70 – courtesy of The Estate of Lala Rukh
Cultura

Lala Rukh, gli orizzonti femministi in Pakistan

Mostre Il suo lavoro, oggi conservato e valorizzato dalla nipote Maryam Rahman, è presentato dalla Sharjah Art Foundation nella prima grande mostra che, in tre gallerie di Al Mureijah Art Space, ripercorre trent’anni di attività
Pubblicato 8 mesi faEdizione del 26 marzo 2024
Manuela De LeonardisSHARJAH (EMIRATI ARABI UNITI)
«Rompere le convenzioni del linguaggio dell’arte per affermare quello che non è permesso dalla convenzione» e «sovvertire e apportare il cambiamento nell’ideologia» sono frasi che compaiono puntualmente negli scritti di Lala Rukh (Lahore, Pakistan 1948 -2017), tra le principali artiste attiviste femministe dell’Asia Meridionale. Frasi che diventano slogan nelle manifestazioni a cui l’autrice prende parte, documentandole con fotografie e video, affidando al disegno e alla serigrafia il contenuto «insubordinato» dei poster. Il suo lavoro, oggi conservato e valorizzato dalla nipote Maryam Rahman (Estate of Lala Rukh), è presentato dalla Sharjah Art Foundation nella prima grande mostra che in tre gallerie...

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