Visioni
Layla è l’amara illusione di seguire il destino
Berlinale Elite Zexer parla di «Sand Storm» su una tribù beduina. Una società che lotta per aprirsi a una vita più moderna ma resta ancorata alle proprie tradizioni
una scena del film, sotto la regista Elite Zexer
Berlinale Elite Zexer parla di «Sand Storm» su una tribù beduina. Una società che lotta per aprirsi a una vita più moderna ma resta ancorata alle proprie tradizioni
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 19 febbraio 2016
Giovanna BrancaBERLINO
Nel deserto a sud di Israele, in una tribù beduina, fervono i preparativi per il secondo matrimonio di Suliman, padre di quattro figlie di cui la più grande, Layla, va all’università. L’arrivo della nuova moglie nella famiglia può essere celebrato solo dalle donne, che indossano dei baffi finti e intrattengono la sposa con canti e balli rituali finché non arriva il momento dell’incontro col marito, nel privato della stanza da letto della casa che lui ha costruito per lei. Il progetto di girare un film su questa società tradizionale è nato per la regista Elite Zexer ben dieci anni fa....