Italia

Le donne che ci hanno liberato

Le donne che ci hanno liberatoDonne dell'Anpi, Torino

FilmFest Torino Nel film di Daniele Segre le biografie di partigiane dei «Gruppi di difesa e assistenza» della Resistenza. «Il mio era il solo salario che entrava in famiglia. Capii subito che la Resistenza era la mia parte: per liberarsi dal regime, dai tedeschi, dalla guerra, ma in primo luogo dalla fame»

Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 26 novembre 2016
Il Filmfest di Torino garantisce sempre belle scoperte. Questa volta, grazie al documentario Nome di battaglia: donna di Daniele Segre, il bello sta nel film e nelle vite che racconta. Ma c’è anche un lato brutto venuto alla scoperta: in 70 anni di studi storiografici sulla Resistenza, non c’è niente di sistematico e completo sui «Gruppi di difesa della donna e di assistenza ai combattenti». Biografie (o autobiografie) di singole partigiane ce ne sono, ma una vera complessiva documentazione su cosa siano stati, quante e chi vi abbia partecipato, cosa abbiano fatto, questa non è mai stata messa a punto....

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