Visioni
Le fragili famiglie di Ken Loach ai tempi del precariato
Cannes 72 «Sorry We Missed You», il film in concorso del regista inglese ci parla dell'oggi e dei tanti che non ce la fanno a sopravvivere
Kris Hitchen in una scena di «Sorry We Missed You»
Cannes 72 «Sorry We Missed You», il film in concorso del regista inglese ci parla dell'oggi e dei tanti che non ce la fanno a sopravvivere
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 18 maggio 2019
Cristina PiccinoCANNES
C’è un’ostinazione in Ken Loach, 82 anni,due volte Palma d’oro (con Il vento che accarezza l’erba, 2006 e Io, Daniel Blake, 2017) che lo spinge a battersi col presente e, insieme, a condurre il proprio spettatore a una consapevolezza quasi esasperata. Sorry We Missed You – presentato in concorso – parla dell’oggi, ci dice dei tanti che non ce la fanno a sopravvivere con l’affitto da pagare, dei figli e senza le «garanzie» – seppure sempre più blande del «posto fisso». Lo hanno perso, o forse non lo hanno mai avuto e in quella che è la società attuale, con...