Visioni

«Le livre d’image», un passaporto per la realtà

«Le livre d’image», un passaporto per la realtàUn’immagine tratta da «Le livre d’image» di Jean-Luc Godard

Cannes 71 In concorso il nuovo film di Jean-Luc Godard, la Storia dell’umanità narrata attraverso il cinema. Immagini tra guerre, crimini di stato, capitalismo, potere

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 12 maggio 2018
All’inizio ci sono le mani. E le dita, cinque, come i capitoli che scandiscono i film. Poi c’è la pellicola, le mani la toccano, è «il fare», l’artigianato, una materia «fisica» all’opposto della volatilità digitale. «Noi siamo sempre dalla parte delle bombe» dice la voce bassa e roca di Godard. Di un Terrorism considered one of the fine Arts (Peter Whitehead da Thomas de Quincey) – quello che non confonde lingua con linguaggio, che smaschera la manipolazione del potere, che è resistenza e ricerca del reale nella sua messinscena. Le livre d’image è il titolo il nuovo film di Jean-Luc...

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